Desc: Le risaie silenziose di Bakan: Diretto da Jean Mathis. Tra l’aprile 1975 e il gennaio 1979, il regime democratico della Kampuchea uccise circa 1,7 milioni di persone. Dal 2006 è iniziato a Phnom Penh il processo contro gli ex dignitari di Pol Pot. Come forme di risarcimento per le vittime, propone soprattutto pratiche commemorative ispirate al “dovere di ricordare” e un sostegno alla salute mentale. Una narrazione che promuove l'idea di una nazione cambogiana passiva e traumatizzata. Tuttavia, da più di vent’anni, la società cambogiana è andata avanti con i propri mezzi. Si trovano in una cultura religiosa profondamente resiliente dove il benessere dei vivi dipende dal benessere dei morti e dove il tempo circolare produce un tipo di memoria che si accende e si spegne alternativamente. Questo film, basato su uno studio scientifico incorporato in una forma poetica, produce prove della memoria del genocidio dei Khmer rossi in Cambogia, che è per lo più invisibile all'occhio occidentale..